Se sei prossimo all'acquisto di una porta blindata, informandoti sui vari siti, ti sarai accorto che alcune porte sono in classe 2, altre in classe 3 oppure 4.
In questa guida risponderemo alle 2 domande più importanti:
Cosa è la classe antieffrazione e come si ottiene?
Perchè è importante per la scelta del mio portone blindato?
Per rispondere a queste domande ci viene in aiuto la Normativa ENV 1627-1630 del 2011 che specifica i requisiti e le caratteristiche di resistenza all'effrazione di porte, grate e finestre.
La normativa specifica dettagliatamente i tempi, i mezzi e le tempistiche delle prove a cui verrà sottoposto il manufatto.
Per ottenere la certificazione antieffrazione, il produttore invia ad un laboratorio di prova, autorizzato dal Ministero (Istedil, Csi, Istituto Giordano ecc), due campioni da testare.
Il laboratorio esegue le prove standardizzate seguendo la normativa ENV 1627/1630, al termine delle quali il prodotto oggetto di test ottiene la relativa certificazione antieffrazione
La normativa Env 1627/30 classifica i prodotti testati in 6 classi di appartenenza:
- Classe antieffrazione 1: il ladro occasionale tenta di forzare la porta utilizzando la forza fisica e attrezzi semplici.
Lo scassinatore non ha informazioni circa la robustezza della porta ed è impensierito dal rumore prodotto e dal tempo.
Non ha idea della probabile ricompensa. - Classe antieffrazione 2: il ladro occasionale tenta di forzare il blindato utilizzando in aggiunta attrezzi semplici come giravite, cunei e tenaglia.
Lo scassinatore non ha informazioni circa la robustezza della porta ed è impensierito dal rumore prodotto e dal tempo.
Non ha idea della probabile ricompensa.
- Classe antieffrazione 3: il ladro utilizza in aggiunta un piede di porco, un piccolo martello e un trapano manuale.
Ha una idea orientativa del grado di resistenza ed è meno impensierito dal rumore prodotto e dal tempo.
Non ha idea della probabile ricompensa.
Le nostre porte in classe 3 sono il modello Basic e il modello Basic Plus. - Classe antieffrazione 4: si tratta di uno scassinatore abile che utilizza anche strumenti come un grosso martello, accetta, cesoie e trapano elettrico a batteria.
Il ladro prevede un buon bottino, è deciso ed è meno impensierito dai rumori prodotti con tempistiche maggiori.
Magnum e la blindata Rotox sono le nostre porte più sicure. - Classe antieffrazione 5: il ladro è un esperto professionista che utilizza attrezzi elettrici di media potenza.
Il ladro prevede un ottimo bottino, è determinato, ha ottima conoscenza della classe di resistenza all'effrazione della porta, non è impensierito dal rumore che produce, ha tempo sufficiente per agire. - Classe antieffrazione 6: Lo scassinatore è motlo esperto, utilizza attrezzi elettrici molto performanti.
Il ladro conosce esattamente l'ammontare della ricompensa, è determinato, ben organizzato ed è preparato a superare sistemi di difesa di altissima resistenza.
Volendo riassumere:
Le prime 2 classi sono relative a prodotti montati in abitazioni che si trovano in luoghi con scarsa criminalità e a difesa di beni di poco valore.
Una porta blindata certificata classe 3 antieffrazione è indicata appartamenti con rischio più alto, in ville non troppo esposte e in uffici e a difesa di beni di medio valore.
Un Portoncino blindato in classe 4 secondo la normativa ENV 1627 1630 è indicato per abitazioni signorili, ville isolate, appartamenti e uffici ad elevato rischio e a difesa di beni di considerevole valore.
Le ultime due classi, la 5 e la 6, si riferiscono a porte estremamente resistenti, il cui fine è quello di difendere l'accesso di banche, uffici postali e postazioni militari.
Perché la normativa antieffrazione ENV 1627-1630 ci aiuta nella scelta di una porta blindata?
Ogni produttore costruisce la sua porta con elementi vari, spessori di lamiera più o meno sottili, serrature e chiusure varie, talmente differenti da farci perdere un oceano di termini, numeri e particolarità costruttive infinite.
Ogni modello di porta viene sottoposto alle medesime prove antieffrazione, esattamente con gli stessi tempi e modalità di azione.
Indifferentemente da
come sono fatte le porte blindate,
quelle sottoposte alle prove in laboratorio, sono certificate anti effrazione solo in base ai test standard effettuati dal laboratorio.
Non sarà certo un metodo discriminante per
scegliere la migliore porta blindata ma di sicuro aiuta.
Autore: Mauro Mazzaglia, tutti i diritti sono riservati